Per dare energia a tutto il mondo sarebbe sufficiente ricoprire di pannelli fotovoltaici il 2% del deserto del Sahara (un’area pari al Portogallo): l’irraggiamento solare del Nord Africa è infatti 3 volte superiore alla media europea. Per soddisfare il fabbisogno dell’Europa basterebbe lo 0,3%. Una porzione relativamente piccola, se si considera che nel mondo si consumano ogni anno oltre 20 mila terawattora (un milione di milioni di wattora) di energia elettrica, di cui circa 3.200 in Europa.

Problemi

Le temperature molto elevate e le tempeste di sabbia del deserto diminuirebbero l’efficienza dei pannelli: si potrebbero però usare rivestimenti speciali protettivi che ne rallentino il deterioramento. Un altro problema sarebbe il trasporto dell’energia elettrica in modo conveniente, su distanze così lunghe. Una soluzione potrebbe arrivare dall’Hvdc (Highvoltage direct current), cioè dal trasporto in alta tensione e in corrente continua, che consente una drastica riduzione delle perdite.

Fonte: focus.it